(ASI) Continua la battaglia dell'Idv contro il Presidente del Consiglio Berlusconi e l'approvazione del ddl sul processo breve. In un comunicato rilasciato dall'Italia dei valori, il capogruppo Idv in commissione Giustizia Federico Palomba, ha affermato: "“Il processo breve è l’eutanasia del diritto. Per eliminare i processi di Berlusconi ne mandano al macero centinaia di migliaia. Questi signori dovrebbero chiedere scusa a tutte le persone ancora in attesa di giustizia per aver proposto una simile assurdità giuridica”.Anche Luigi De Magistris, eurodeputato Idv, non si è lasciato sfuggire l'occasione ai microfoni di Skytg24, di lanciare una forte critica al processo breve, giudicando indegni gli accordi per la sua approvazione tra Pdl e Lega, in cambio di "favori" in tema di Federalismo. “Il parlamento è schiacciato sulle leggi ad personam del presidente del Consiglio" - ha affermato De Magistris- "Prima il legittimo impedimento, ora il processo breve: sempre la stessa strategia per impedire che il premier sia processato. L’opposizione porta avanti una legittima difesa, perché vorrebbe che il parlamento si occupasse dell’emergenza sociale ed economica. Mentre il Csm o l’Anm hanno il dovere di spiegare al paese cosa accadrà, cioè che per salvare Berlusconi si buttano nel cestino centinaia di processi. Fini prima di essere folgorato dalla legalità era organico al disegno berlusconiano. Adesso no, perciò l’opposizione contro le leggi ad personam è più compatta. A difenderle sono solo PdL e Lega, che hanno stipulato uno scambio scellerato e indegno tra federalismo e giustizia. E’ finita, qualora sia mai esistita, la Lega della “Roma ladrona”: alla Lega non interessa la legalità, pensa solo agli interessi della sua ristretta cerchia di voti”