(ASI) Nell’ambito delle iniziative del Dipartimento Economia del Partito Democratico si terrà a Roma il 15 Aprile 2014, dalle 15.00 alle 19.00, presso la sede nazionale - Via S. Andrea delle Fratte 16 - la II Conferenza Nazionale sulle Attività Spaziali.
L’iniziativa è finalizzata a individuare le modalità con le quali il nostro paese si attrezza di due importanti scadenze che sono determinanti per lo sviluppo dell’intera filiera spaziale: il Semestre di Presidenza Italiana alla UE e la Ministeriale ESA prevista per fine anno, ovvero la riunione dei ministri dei 20 stati aderenti all'Agenzia Spaziale Europea e del Canada e i vertici delle rispettive agenzie nazionali. La conferenza, introdotta da Enrico Ceccotti, del Dipartimento economia del PD nazionale e conclusa da Filippo Taddei della segreteria nazionale del PD vede la presenza, per il governo, del sottosegretario al MIUR Roberto Reggi, del Viceministro al MISE Claudio De Vincenti e una rappresentanza del Ministero della Difesa. Parteciperanno inoltre Il Commissario straordinario dell’Agenzia Spaziale Italiana Prof. Aldo Sandulli, le principali aziende della filiera Finmeccanica, Thales Alenia Space Italia, Telespazio, Avio, Airbus Defence & Space e PMI e le Associazioni datoriali, Esperti del settore, Docenti e Ricercatori universitari, Sindacati.
La conferenza dà seguito a un’iniziativa analoga svoltasi a febbraio 2013 ed è stata preparata da uno specifico gruppo di lavoro sulla filiera Spaziale del PD che ha prodotto approfonditi documenti sulle esigenze di sviluppo delle principali tematiche quali l’osservazione della Terra, i sistemi di navigazione satellitari, le telecomunicazioni spaziali, la ricerca scientifica sullo spazio. La filiera spaziale ha una considerevole ricaduta su tutta l’economia del paese per l’alta qualificazione richiesta agli addetti, per le innumerevoli PMI di alta tecnologia, per i servizi che offre per la sorveglianza marittima, ambientale, terrestre, per la sicurezza e la navigazione con nuovo sistema Galileo. Per tutte queste ragioni si rileva l’esigenza di una maggiore attenzione della politica e una governance pubblica.