In primo luogo abbiamo chiesto di migliorare la capacità di analisi di rischi naturali da parte dell’UE, cosicché anche in momenti difficili come inondazioni, alluvioni e terremoti i cittadini europei possano trovare un’Europa pronta ed efficiente in grado di dare aiuto immediato.
In secondo luogo abbiamo sottolineato il ruolo della gestione delle frontiere esterne, in particolare vogliamo assicurare una regolare gestione dei flussi migratori in modo che il grande numero di migranti non abbiamo impatto negativo sulla società. Se non si procede ad una regolamentazione si determina solo maggiore insicurezza nei cittadini.
Infine, un altro impegno deve essere rivolto a contrastare la violenza sulle donne e sui bambini, un interesse particolare per noi in materia di sicurezza interna. Abbiamo votato questa relazione, anche se ci sono parti che ancora non ci convincono pienamente, per auspicare che l’UE torni ad strategia complessiva che dia certezze e sicurezze ai nostri cittadini. Il nostro compito da europarlamentari è che ciò avvenga presto”. Lo dichiara in una nota l’europarlamentare di Fratelli d’Italia e Partito Popolare europeo, Marco Scurria.