(ASI) Guerra che non appartiene all’Italia e che favorirà fondamentalismi, instabilità politiche e sbarchi. “Sulla complessa questione siriana mi auguro che, stavolta, l’Italia e il centrodestra non siano così volenterosi.
Si tratta di una guerra che non appartiene all’Italia e che favorirà fondamentalismi e ulteriori instabilità politiche nella regione mediorientale, nemici che un domani sì saremo costretti a combattere per necessità” lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, capogruppo de La Destra alla Regione Lazio, commentando gli ultimi sviluppi che stanno caratterizzando la Siria e il presunto intervento militare di Usa e GB.
“Trovo confortante il fatto che intellettuali, politici e giornalisti dell’area di centrodestra, tra cui Vittorio Feltri, abbiano assunto una posizione molto ferma su questa vicenda. Credo che sia un atto di sensibilità dalla forte valenza che ci porta a ridiscutere sugli interessi geopolitici italiani ed europei in Medio Oriente, a quanto pare ben diversi da quelli statunitensi. Non vorremmo però che stavolta anche la coppia Letta-Bonino si adeguasse a una linea interventista che già troppo caos ha portato in Iraq e Libia, a spese anzitutto dell’Italia. E gli ultimi sbarchi di siriani ne sono solo una delle prime gravi dimostrazioni” conclude Santori.
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