Tale corrente filosofica che desideriamo definire “Democrazia Umanitaria” , a cui noi daremo vita, dovrà rileggere la realtà per ridefinire i suoi costrutti socio-economici , partendo dalla centralità dell’uomo e dai suoi valori spirituali .
Appare evidente che le correnti politiche attuali dimostrino di aver fallito, in quanto distanti dal soggetto a cui devono essere rivolte , ossia l’uomo contemporaneo con le sue attuali e concrete esigenze, non solo materiali, ma anche spirituali .
Si evidenzia, pertanto, un vuoto che, allo stato attuale, non sembra trovare contenuti che possano riempirlo .
La sinistra che avrebbe dovuto porsi al servizio del più debole sembra comportarsi esattamente come la destra a favore dei più ricchi.
Il corso della storia ha evidenziato che le teorie filosofiche di Engels e Marx sono state travisate e non hanno, pertanto, trovato la loro reale applicazione per quanto attiene la realtà socio-politica .
Dall'altra parte, ha evidenziato anche che le teorie filosofiche del liberismo (vedi Peirce ed altri autorevoli filosofi liberisti) non hanno trovato la loro reale applicazione, che anch’esse sono state travisate a tal punto da condurre ad un’economia selvaggia, che ha reso i ricchi sempre più ricchi ed i poveri sempre più poveri. I filosofi che hanno teorizzato il liberismo intendevamo porre in risalto il valore della libera iniziativa e non il selvaggio operare nella vita economica a danno di altri, con il risultato di un impoverimento collettivo.
Si è, in sostanza, evidenziato il divario abissale tra teoria e pratica , da parte di entrambe le principali filosofie della vita, dell’economia e della storia umana.
La crisi economica mondiale pone in evidenza tale tragica dicotomia tra teoria e prassi .
Ed ecco che la vita degli Stati ne ha sofferto ed oggi tale realtà assume una tragica ed inesorabile evidenza.
Cosa è mancato?
E’ mancata l’onestà intellettuale , certo, ma anche gli uomini di buona volontà che sapessero operare la giusta mediazione tra teoria e prassi , salvaguardando il valore dell’essere umano , i suoi diritti umani fondamentali , i bisogni di ognuno .
Il terzo millennio, se vuole salvaguardare la sopravvivenza dell’intero universo , pena il degrado , non può che proporsi la salvaguardia dei diritti umani e dell'ambiente. E’ ben noto, difatti, che l’impoverimento progressivo non preservi nessuno, neanche le classi più agiate.
La povertà può essere combattuta solo con l'attuazione della “democrazia umanitaria” che è una filosofia che allarga i suoi orizzonti a tal punto da voler realizzare un’economia “dal volto umano” .
La verità storica che si afferma sulla scena umana e che non vi è impegno economico che possa essere vincente se non è fondato sull’inclusione e sull’amore, sulla giustizia e sul riscatto del piano spirituale e morale dell’esistenza , che vede , pertanto, inclusi e partecipi i più deboli ed emarginati.
Biagio Maimone
Fondatore Associazione "Progetto di Vita - Azioni contro la povertà in Italia e nel Mondo e contro ogni forma di discriminazione