Creare un profilo per vendersi, in internet, è semplicissimo. Basta fare delle foto avvenenti di sé, ammiccanti, registrarsi in centinaia e centinaia di siti di incontri a pagamento, di cui il web è pieno, e il gioco è fatto. Dal più banale al più sofisticato, si possono scorrere pagine e pagine di annunci, composti da persone che non aspettano altro che vendersi a pagamento.
Una donna (o anche uomo) per creare un'identità perfetta, o meglio, un nuovo alter ego che si prostituisca, basta che crei 3 o 4 di numeri di telefonino nuovi, tutti dediti all'attività, quasi fosse di stampo manageriale. Dovrà gestire i contatti e le telefonate. Dovrà rinunciare a se stessa, alla sua dignità, a dei possibili affetti, ad una vita normale. Tutto ciò per diventare una girl o una escort. La differenza può stare nel fatto che una girl può ricevere nella propria stanza o abitazione, la escort invece può essere di alto livello, e può esercitare servizio di accompagnatrice, per cene o eventi di un certo tipo, con un certo finale, non a casa propria.
Questa professione, se tale può esser definita, è un continua espansione. Vi sono interi palazzi, o quartieri devoti a tali pratiche. Possono essere straniere o italiane, poco importa in tempi di crisi (finanziaria o di valori). Basta in effetti poco per vendersi. Se poi madre natura è stata generosa e ha offerto un fisico procace e attraente, ancora meglio. Tuttavia, se pensiamo che tutto ciò sia riservato ad un target giovanile, sbagliamo. Essendo questo il "mestiere più antico del mondo", basterà, se l'età avanza e il corpo decade, abbassare le tariffe e rendersi disponibili alle nuove "tendenze".
Altresì, se pensiamo che esse siano confinati in determinati ghetti o luoghi malfamati, sbagliamo di nuovo. Vi sono alcuni luoghi ove operano, impresentabili. Altri possono essere loft con aria condizionata e tutti i servizi, salviettine fresche e bibite per il generoso pagante. D'altronde, se pensiamo che questa posizione non sia redditizia, sbagliamo. Una prestazione può andare da un minimo di 50 euro ad un massimo di 1000 - 2000, e anche con una media di 200 euro a seduta, con un minimo di 4 persone al giorno, la girl o escort può pagare l'affitto, comprarsi l'ultimo modello di cellulare, il computer portatile dove pubblicare gli annunci ed essere sempre al top.
Una escort e una girl, non devono barare tuttavia. Le foto devono essere autentiche, lo spirito deve essere sempre cordiale, assecondare il pagante, essere pulite, profumate e con la mercanzia in bella mostra. Fare finta di nulla, sopportare eventuale dolore, essere perfette: questo fa di loro delle ottime professioniste ricontattabili per un altro rapporto, di qualsiasi genere, a pagamento. Se dovessero sbagliare qualcosa, a parte il falso profilo, incorreranno in recensioni negative e nessuno potrebbe più avere voglia di frequentarle. Ogni profilo è diverso: la stessa persona, registrandosi in più siti, avrà anche venti nomi diversi, ma mai quello di battesimo. Avrà anche venti telefoni diversi, per essere reperibile. Potrà cambiare città, se in una non dovesse più lavorare bene. Godrà di un giorno libero alla settimana, forse due, ma raramente andrà in vacanza. Bisogna capire tuttavia chi sono le persone che si mettono in questo "gioco", e per quale motivo lo fanno. Oltretutto, anche il target è diversificato, le richieste di prestazione sono diverse, e il richiedente medesimo, ha differenti sfaccettature. Tutto questo nelle prossime puntate.