(ASI) “E’ mancato il coraggio di intraprendere una decisione forte e radicale per risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri: alle politiche fallimentari registrate nella gestione della popolazione carceraria si aggiungerà anche l’ultimo decreto Svuotacarceri del governo Letta.
Non aver intrapreso questo tipo di intervento strutturale mette a nudo tutte le debolezze di questo Governo in termini di politica estera e di sicurezza del territorio ora ulteriormente aggravata. Per ridare dignità ai detenuti e per non svilire il lavoro delle forze dell’ordine serviva solo questo, non altro”, così in una nota
Fabrizio Santori, capogruppo de La Destra alla Regione Lazio in seguito all’approvazione del Decreto Legge sulle carceri avvenuto alla Camera dei Deputati.
Ecco i numeri della Regione Lazio: 7198 detenuti, risultano ben 2871 gli stranieri (circa il 40%), con una rappresentatività di ben 153 nazionalità diverse.
“Nella Regione Lazio i dati rilasciati dal Ministero della Giustizia riguardanti la situazione della Sanità Penitenziaria negli Istituti Penitenziari presenti sul territorio suggeriscono come per contrastare il sovraffollamento delle carceri sarebbe sufficiente predisporre un piano di rimpatrio stringendo accordi bilateriali con i Paesi di origine. Numeri alla mano – prosegue Santori - su 14 carceri dislocate sul territorio laziale (C.C.Cassino, C.R. Civitavecchia, C.C. Civitavecchia, C.C. Frosinone, C.C. Latina, C.R. Paliano, C.C. Rieti, 3^ C.C. Roma Rebibbia, C.C. Femm. Rebibbia, C.C. Roma Rebibbia, C.R. Roma Rebibbia, C.C. Regina Coeli, C.C. Velletri, C.C. Viterbo), su un totale di 7198 detenuti, risultano ben 2871 gli stranieri (circa il 40%), con una rappresentatività di ben 153 nazionalità diverse”, conclude Santori.
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