(ASI) “Il Governo ha finalmente recepito le nostre sollecitazioni. È stato così sventato il rischio che dal primo agosto si creassero migliaia di impiantisti ‘esodati’, nel settore delle energie rinnovabili”.
Esprime soddisfazione il segretario provinciale di Confartigianato Imprese Perugia, Stelvio Gauzzi, in seguito all’emanazione da parte del Consiglio dei Ministri, venerdì 31 maggio, di un decreto legge in materia di efficienza energetica che, oltre agli interventi sull’ecobonus, consente agli installatori di impianti fotovoltaici, a biomasse, solare termico, pompe di calore e geotermia di continuare a operare. “Se fosse ancora in vigore l’articolo 15 del decreto legislativo numero 28 del 2011 – ricorda Gauzzi -, che tra i requisiti per poter installare impianti non prevedeva l’abilitazione oggi, invece, riconosciuta dal decreto ministeriale 37 del 2008 ai responsabili tecnici delle imprese impiantistiche, il destino di 80mila installatori italiani sarebbe stato segnato”. “Grazie alla battaglia di Confartigianato Imprese – commenta ancora Gauzzi - questa discriminazione è stata superata. Il provvedimento varato dal Governo, infatti, riconosce la qualificazione professionale già acquisita dai nostri impiantisti in possesso del titolo di studio della scuola dell’obbligo e dell’esperienza maturata in anni di lavoro, così come imposto dalla legge del 2008”.
Redazione Agenzia Stampa Italia
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