(ASI) Perugia - UdU e Student Office (lista vicina a CL) in testa alle elezioni per il rinnovo del CNSU. Dopo il blocco predisposto dal TAR, il CNSU (Consiglio Nazione degli Studenti Universitari) è l'unico organo studentesco per il quale il suffragio si è svolto secondo le date stabilite.
Oltre mille i voti conseguiti dall'Unione degli Universitari; circa 800 quelli di S.O.
Il caos di questi giorni non ha dunque scoraggiato gli studenti dell'ateneo perugino; l'Udu inoltre, dopo una prima esclusione dalla corsa stabilita dalla commissione elettorale (riammesso con sentenza TAR), riesce a fare il pieno. Diversa la sorte per il centro destra che ha sostenuto Giuseppe Romeo e Diana Fabrizi. Stando ai primi dati in circolazione si parlerebbe di non più di 260 voti totali.
Malgrado la scarso apporto del centro destra perugino, Romeo e Fabrizi sono riusciti comunque ad essere eletti in Consiglio nazionale, esprimendo le due anime del PdL quella degli ex Forza Italia e degli ex AN.
Rinascita Universitaria non ha invece sostenuto alcun candidato ma, a mezza bocca, alcuni dei "rinascenti" lasciano intendere che l'appoggio a Diana Fabrizi ci sarebbe anche potuto essere non fosse stato, spiegano, per alcune prese di posizione di Alleanza Universitaria che hanno impedito un compattamento dell'ambiente di centro destra in virtù del comune obiettivo.
Marco Petrelli- Agenzia Stampa Italia