La legge attualmente in vigore vieta la vendita di tali medicinali presso le parafarmacie, compromettendo politiche di liberalizzazione che creerebbero concrete opportunità di risparmio dei cittadini. A tale proposito, sono già tre (Milano, Reggio Calabria e Catania) i Tar che si sono pronunciati contro la normativa stessa.
Ci auguriamo dunque che il verdetto europeo possa costituire il primo passo di un percorso verso la piena liberalizzazione: un processo di questo tipo, infatti, non potrebbe che giovare ai consumatori, attraverso una riduzione dei prezzi dei farmaci e un allargamento della rete distributiva.
L’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, che da anni sostiene la necessità di ampliare la vendita dei farmaci di fascia C anche attraverso il canale delle parafarmacie, ha calcolato che, in tal modo, si otterrebbero risparmi di circa 42 Euro annui a famiglia: un beneficio significativo per i cittadini, soprattutto alla luce delle gravi difficoltà dell’attuale fase.
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