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(ASI) Il 22 aprile 2013, con Decreto del Ministro Andrea Riccardi, è stata ricostituita la Consulta Nazionale per il Servizio Civile, organismo permanente di consultazione, riferimento e confronto del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. Siamo oggi molto soddisfatti per la ricostituzione della Consulta, essendo stati tra coloro che da tempo si sono impegnati per la sua salvaguardia, convinti che delinei un primo passo nella prospettiva di una riforma complessiva e del rilancio del SCN.
In quest’ottica ci preme riportare due raccomandazioni al nuovo ministro Josefa Idem, a cui rivolgiamo i più sentiti auguri di buon lavoro, e ai componenti neo designati della Consulta. In primis, è fondamentale che sia garantita rilevanza e protagonismo agli stimoli e all’azione posti in essere dai Rappresentanti nazionali dei volontari, i portavoce delle esigenze e delle proposte delle migliaia di giovani che ogni anno decidono di dedicare dodici mesi della propria vita ad un’esperienza di impegno civico, spesso percepita come tanto significativa da spingere molte ragazze e ragazzi a cercare nel non profit il proprio percorso di vita. In secondo luogo riteniamo fondamentale che si operi una decisa attività di rinnovamento e di apertura della Consulta nazionale a tutti quei soggetti che, in questi anni, nello stesso mondo del SC, hanno rappresentato forze di innovazione ed istanze di cambiamento.
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