(ASI) Prende forma il nuovo governo a larghe intese: il premier designato, Enrico Letta, ha sciolto la riserva e presentato al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, i nomi dei ventuno ministri che andranno a comporre il nuovo esecutivo. Si chiude così la fase delle consultazioni, mentre è previsto per le 11 e 30 il giuramento del nuovo direttivo al Quirinale.
Nei prossimi giorni, invece, è atteso l'esame di fiducia che la squadra di Letta, come ultimo passaggio, dovrà superare davanti al Parlamento. Dopo l'impasse politica prende dunque vita il nuovo governo che, pur puntando a liftare la sua forma, rimane invariato nella sostanza. Insomma, nonostante l'apparenza rinnovata e il sensazionalismo contraddittorio dei nomi designati alla guida dei Dicasteri, il nascente '
governo al botox' non sembra promettere decisive virate dalle politiche d'austerità imposte dall'Ue negli ultimi anni.
I nomi. 'La quiete dopo la tempesta'. Sembra l'espressione più adatta per descrivere l'intesa nata tra Pd e Pdl dopo le tante campagne elettorali e le battaglie denigratorie fatte a scapito dell'una o dell'altra compagine. La famiglia Letta si pone così come punto d'incontro tra le due fazioni che, ormai da anni, hanno diviso la scena politica italiana, depistando i cittadini dai veri problemi che affliggono la società civile. A suggellare l'accordo tra Pd-Pdl, è proprio la carica di vicepremier e ministro degli Interni designata al segretario del Pdl, Angelino Alfano. Nominata agli Esteri la leader radicale Emma Bonino mentre all'Economia il direttore di Bankitalia, Fabrizio Saccomanni. Rimangono Anna Maria Cancellieri, spostata al ministero della Giustizia, e Filippo Patroni Griffi che ricoprirà la carica di Sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Tra i nuovi entrati vi è Enrico Giovannini, presidente dell'Istat, che è stato proposto alla guida del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.Questa la lista completa dei ventuno ministri pronti a giurare davanti al presidente della Repubblica:
- Interni e Vicepremier:
Angelino Alfano
- Difesa:
Mario Mauro
- Esteri:
Emma Bonino- Giustizia:
Anna Maria Cancellieri
- Economia:
Fabrizio Saccomanni- Lavoro e Politiche sociali:
Enrico Giovannini
- Riforme istituzionali:
Gaetano Quagliariello- Sviluppo:
Flavio Zanonato
- Trasporti Infrastrutture:
Maurizio Lupi
- Salute:
Beatrice Lorenzin- Ambiente:
Andrea Orlando
- Poliche Agricole:
Nunzia Di Girolamo- Pari opportunità, sport, politiche giovanili:
Josefa Idem
- Istruzione, Università e ricerca:
Maria Chiara Carrozza
- Beni culturali e Turismo:
Massimo Bray
- Coesione territoriale -
Carlo Trigilia
- Affari europei:
Enzo Moavero Milanesi
- Affari regionali:
Graziano Delrio
- Rapporti con il Parlamento:
Dario Franceschini
- Integrazione:
Cecile Kyenge- Pubblica Amministrazione:
Giampiero D'Alia
- Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio:
Filippo Patroni Griffi
Avonaco - Agenzia Stampa Italia
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione