" Ci stupisce, quindi, che il combinato degli articoli 36, 40 e 41 non sia all'ordine del giorno del "modello Sicilia" targato Crocetta-Grillo; l'applicazione dei suddetti articoli infatti - ha proseguito Provenzale - permetterebbe alla Sicilia di liberarsi dalla crisi e dalla relativa schiavitù economico-sociale volute dalla grande finanza internazionale e potrebbe costituire un'arma autenticamente rivoluzionaria, in linea con quanto sbandierato nei proclami del "nuovo corso" regionale, da estendere all'Italia dell'attuale Monti bis e all'Europa intera, schiacciate dalle imminenti scadenze del patto di stabilità che ci vincola al pagamento di un debito odioso e inesigibile".
"Di tutto, invece, parlano il governatore e i suoi amici "grillini", ma non di sovranità monetaria - ha concluso l'esponente di FN - a dimostrazione del fatto che nulla di rivoluzionario sta realmente accadendo in Sicilia e che quanto rivendicato da Forconi, autonomisti e Forza Nuova, nel corso di un'importante stagione di lotte, sia, anche dai nuovi padroni, del tutto dimenticato; vorrà dire che sarà nostro compito rinfrescare loro la memoria a partire dal prossimo convegno sulla moneta complementare che Forza Nuova terrà, insieme con altre forze, a Messina il prossimo 5 aprile; in quell'occasione si prospetteranno soluzioni, all'Ars, invece, tutto si fa tranne che affrontare il default e il relativo inferno sociale prossimo, venturo".
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