(ASI) Prosegue con iniziative originali “Bagliori d’Autore”, il Festival letterario nazionale con sede a Perugia e quest’anno dedicato a riflessioni, iniziative e rappresentazioni teatrali, cinematografiche e letterarie incentrate sulla riflessione sui temi dell’opera di Fëdor Dostoevskij. Venerdì 1 marzo alle ore 15 alla sala dei Notari si svolgerà un incontro dal titolo “Il grande Inquisitore”.
Al centro dell’iniziativa, il saggio “Il peso della libertà” di Gherardo Colombo, ex magistrato, letto in relazione stretta all’episodio del grande Inquisitore de “I Fratelli Karamazov”, opera da molti considerata il capolavoro del grande Autore russo.
Millecinquecento anni dopo la sua morte, a Siviglia, Cristo torna sulla terra. Cammina per le strade della città spagnola dove, alla presenza di tutti i cittadini, il cardinale Grande Inquisitore sta consegnando al rogo un centinaio di eretici. Il suo arrivo è silenzioso, eppure il popolo lo riconosce, lo circonda, è pronto a seguirlo. Ma in quel momento il Grande Inquisitore attraversa la piazza, si ferma a guardare la folla, incupito. Poi ordina alle sue guardie di catturare Cristo e rinchiuderlo in prigione. Nell'oscurità del carcere, il vecchio e potente ministro della Chiesa pronuncia contro il Messia un fortissimo atto d'accusa, condannandolo a morte.
In questo episodio dei Fratelli Karamazov Dostoevskij afferma il proprio pensiero filosofico-religioso: la libertà dell'essere umano si basa su una fede senza dogmi e miracoli, senza gerarchie e autorità, contrapposta alla dottrina che in nome di un mandato superiore e indiscutibile sottrae agli uomini la consapevolezza di sé ed il libero arbitrio.
La massima sofferenza dell'uomo sta infatti in questa contraddizione, vivere diviso tra il desiderio di una tutela che lo sollevi dal tormento del decidere e l'aspirazione alla libertà individuale. Un conflitto che coinvolge tutti i popoli, in tutte le epoche e più che mai cruciale nella modernità. Sulla straordinaria attualità di questa riflessione si incentra saggio "Il peso della libertà" di Gherardo Colombo, che sarà anche al centro dell'incontro con il pubblico di Bagliori d'autore.
Gherardo Colombo, ex magistrato divenuto famoso per aver condotto o contribuito a inchieste celebri quali la scoperta della Loggia P2, il delitto Giorgio Ambrosoli, Mani pulite, i processi Imi-Sir/Lodo Mondadori/Sme, oggi ritiratosi dal servizio, ha pubblicato una serie di saggi di grande interesse, nei quali ha sviluppato importanti riflessioni sulla cultura della giustizia e sul senso profondo delle regole. In particolare, a partire dal 2007, si è fortemente impegnato nell'educazione alla legalità nelle scuole, attraverso incontri con studenti di tutta Italia, e proprio per tale attività ha ricevuto il Premio Nazionale Cultura della Pace 2008.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia
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