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(ASI) Sicurezza sul lavoro - Un Diritto non sempre rispettato La sicurezza sul lavoro è pubblicizzata ma non fatta rispettare questa è la triste verità che deve fare riflettere l'organi competenti è quanto afferma il Coordinamento Regionale dell'Osservatorio Nazionale Amianto e la COSNIL ( Confederazione Sindacati Nazionali Italiani Lavoratori ) che ricordano proprio come la nostra Umbria negli ultimi anni è stata molte volte ascoltata per le frequenti morti bianche sul lavoro.
La sicurezza sul lavoro deve essere garantita per tutti i lavoratori e non solo per una parte che sicuramente può essere più visibile come il mondo edilizio . In questi mesi i carabinieri di Narni Scalo e Amelia proprio riguardo il tema sulla sicurezza del lavoro sono stati molto presenti e questo è un ottimo inizio per dire basta alle troppe vite stroncate sul lavoro . Dopo le denunce dei lavoratori però il più delle volte cosa arriva ? Il licenziamento oppure le tutele ? Il licenziamento questa è la triste verità che inoltre vede il disoccupato lasiato solo senza sussidi , stipendio e con cause costose che durano anni . Un diritto è un diritto ma come il caso ILVA di Taranto dove come Ona siamo costituiti parte civile al processo il diritto alla salute sembra essere stato trascurato per anni . Il diritto alla salute può essere messo in repentaglio per mantenere uno stipendio ? Il diritto di non morire sul lavoro può essere trascurato per non perdere il proprio posto di lavoro ? L'Osservatorio Nazionale Amianto e la COSNIL proprio per la salvaguardia dei lavoratori invitano non solo l'organi competenti ma anche i responsabili della sicurezza dei lavoratori a incominciare a intervenire i maniera decisa per dire basta alle morti sul lavoro soprattutto in questo momento di crisi.
Coordinamento Regionale Umbria Osservatorio Nazionale Amianto
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