La situazione sembra essersi tranquillizzata.
I Karen si sono spostati nella giungla circostante.
(ASI) SCONTRI - E’ stato ripreso il controllo da parte delle truppe birmane della cittadina di Myawadd. I guerriglieri della quinta Brigata del D.K.B.A. – Democratic Karen Buddhist
Army – si sono spostati nella giungla circostante. Anche nella zona delle tre pagode si sono registrati scontri e occupazioni di edifici pubblici e posti di polizia da parte della D.K.B.A. guidati dal comandante della quinta Brigata Saw Lar Pwe. In queste ore la situazione sembra essersi tranquillizzata.
STORIA - Da oltre sessant’anni l’Esercito di Liberazione Karen è in lotta per la propria autonomia e il rispetto delle proprie tradizioni e identità. Una libertà che gli era stata promessa dopo il secondo conflitto mondiale e che non è stata mai mantenuta dalla giunta militare birmana. Il Democratic Karen Buddhist Army si era staccato nel 1994 dall’Esercito di Liberazione Karen tradendo così la lotta all’indipendenza dell’etnia Karen. Al contrario dell’Esercito di Liberazione Karen il D.K.B.A. è sceso a compromessi con il governo di Rangoon facendo arricchire diversi comandanti e commettendo molti atti di violenza anche contro civili. Nelle ultime settimane però, proprio il comandante della quinta Brigata Saw Lar Pwe, aveva annunciato l’intenzione di non entrare a far parte della Guardia di Frontiera birmana che avrebbe significato la fine delle speranze di autonomia per il popolo Karen. In questa situazione la K.N.L.A. - Karen National Liberation Army – ha stretto un accordo con Saw Lar Pwe e la sua brigata per collaborare nella lotta contro l’invasore birmano.
RIFUGIATI – Attraversando il fiume Moei sono arrivati oltre 20.000 rifugiati dello stato Karen in terra thailandese.
ELEZIONI – Fino ad ora, l’unico dato ufficiale è l’affluenza alle urne che la Commissione Elettorale ha dichiarato intorno al 73%. Intanto, il partito legato alla giunta militare, si è proclamato vincitore delle elezioni.
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