(ASI) L'eurodeputato leghista Mario Borghezio prende posizione in merito al caso scoppiato intorno a Christine Lagarde, direttrice generale del Fondo monetario internazionale, la quale si è scoperto non pagare le tasse nonostante uno stipendio annuo maggiore di 380.000 euro.
"Il vergognoso caso-Lagarde ha evidenziato l'insostenibilità del mantenimento delle scandalose esenzioni fiscali totali a favore degli alti burocrati e dei diplomatici internazionali", sbotta Borghezio, che aggiunge indignato: "Come tollerare, da parte di questi signori esentasse che le stesse persone siano proprio coloro che dirigono la politica restrittiva o pretesa tale con cui vengono richiesti tagli di spesa e sacrifici spesso oltre il limite della sopportabilità a coloro che lavorano e producono?". Borghezio conclude con un invito esplicito: "L'Ue deve farsi carico - come ho chiesto con un'interrogazione urgente alla Commissione - di metter fine a questa pesante anomalia, in quanto il mantenimento di tale immotivato privilegio toglie ogni credibilità ed autorità morale a chi lo detiene".