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(ASI) "Il Governo chiarisca la decisione di espellere l’Ambasciatore siriano in Italia". Lo chiede, in un'interrogazione parlamentare, la deputata di origine marocchina del Pdl Souad Sbai. La Sbai osserva che la Siria "non ha al momento motivi di controversia con lo Stato italiano" e anzi vi "intrattiene da sempre ottimi rapporti". Inoltre la deputata del Pdl fa notare che "la Repubblica Araba di Siria è da mesi in uno stato di ‘guerra civile’ fra Stato ed estremisti di matrice islamica; le vittime civili sono migliaia, per responsabilità di entrambe le parti".
"L'espulsione di un ambasciatore - sottolinea la Sbai - è prevista, secondo il diritto internazionale, in caso di diritti violati a danno della comunità e o dello Stato ospitante oppure di dichiarazione di guerra fra lo Stato ospitante e quello di appartenenza del diplomatico". Hasan Khaddour, Ambasciatore siriano in Italia, è stato espulso dalla Farnesina lo scorso 29 maggio; azione concordata con altre cancellerie europee che mirano a sollecitare la pressione sul presidente della Siria Bashir al-Assad.
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