×
Attenzione
JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) L'agenzia Ansa riferisce che il Tribunale di Kollam aprirà sabato il processo a carico dei marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. La notizia dell'inizio del processo è stata confermata anche da una fonte italiana a Kochi secondo cui essa "avrà una valenza tecnica" sostanzialmente per "la presentazione degli imputati". Sarà l'opportunità per i legali dei marò di presentare la richiesta di scarcerazione per i due in cambio di una cauzione.
"C'é molto da fare - ha spiegato il console generale a Mumbai, Giampaolo Cutillo - e quindi non riusciremo oggi a rendere effettiva l'uscita dei marò dalla Borstal School dove risiedono da qualche giorno". In particolare con la polizia di Kochi sono state avviate le pratiche per l'apposizione di un visto sul passaporto dei due, mentre tutte le restanti garanzie (fra cui denaro e garanti indiani) dovranno invece essere presentate al giudice di Kollam che ha istruito la causa. Intanto si sta operando anche per il reperimento di una sistemazione logistica per i due che, viene specificato nell'ordinanza, non dovrà essere oltre un raggio di dieci chilometri dal commissariato di polizia.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione