(ASI) Dure le contestazioni piovute oggi sull'ex premier inglese, Tony Blair, durante la sua testimonianza alla Royal Courts of Justice relativa alla vicenda sul Tabloidgate. Durante l'udienza un uomo, identificato poi come David Lawley Wakelin, regista del documentario 'The Alternative Iraq Enquiry', avrebbe accusato l'ex primo ministro britannico di essere un criminale di guerra e di essere stato pagato dalla JP Morgan per affiancare la guerra in Iraq.
Fuori dall'aula del tribunale, altre decine di contestatori hanno atteso l'uscita di Blair per protestare contro la decisione di appoggiare gli Usa, guidati allora da George Bush, sia in Afghanistan che in Iraq. "Quello che ha detto quell'uomo sulla guerra e la Jp Morgan è completamente falso" ha controbattuto Blair alle accuse del regista. Relativamente alla sua testimonianza, il laburista avrebbe dichiarato alla commissione Leveson, incaricata di indagare sui rapporti tra la politica britannica e il magnate Murdoch, di non aver mai stretto patti con l'imprenditore nonostante siano entrambi legati da un rapporto di profonda amicizia.