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(ASI) Istambul - Il ministro degli esteri iraniano Ali Akbar Salehi, in un'intervista con il canale televisivo internazionale, Ja'am-e Jam,.ha dichiarato che, in merito ai colloqui di Istabul fra la Repubblica islamica dell'Iran e il Gruppo 5 +1 è stata trovata una comprensione comune del problema.
Egli ha osservato che l'Occidente deve rendersi conto che Iran continuerà le sue attività a prescindere dalla portata delle pressioni esercitate sulla Repubblica Islamica. Per cui , il rappresentante iraniano stiamo lavorando affinché i temi in agemda vengano affronatati basandosi su una cognizione reale delle cose, tenendo conto delle leggitime finalità e gli scopi pacifici che nucleare iraniano ha e e non su un falso dossier. Questa cosa segnerebbe un significativo passo in avanti che favorirebbe l'Iran e l'Occidente.
Infatti il Ministro degli esteri iraniano ha chiaramente tenuto a ribadire che la Repubblioca Islamica è seriamente contro la proliferazione delle armi nucleari in tutto il mondo.
Infine in merito alla decisione che Teheran non intende avere colloqui bilaterali con gli Stati Uniti, ministro degli Esteri iraniano Ali Akbar Salehi ha precisato che spetta alla Guida suprema della Rivoluzione islamica ayatollah Ali Khamenei decidere "come l'Iran deve comportarsi" in materia.
Redazione Agenzia Stampa Italia
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