(ASI) Il professore Foad Aodi, è di origine palestinese ed anche cittadino italiano, vive nel nostro paese dal lontano 1980 ed ha sposato una nostra connazionale con la quale ha avuto tre figli. Di professione fa il medico ma è anche presidente del Comai (La Comunità del Mondo Arabo in Italia), lo abbiamo contattato per sentire un suo autorevole parere, rilasciato in esclusiva per A.S.I., sui controversi, quanto delittuosi avvenimenti che hanno recentemente insaguinato Tolosa.
Per prima cosa ci fa sapere che La Co-mai , esprime orrore per quanto accaduto a Tolosa ed esorta a non fare collegamenti e generalizzazioni tra ciò che è la religione ed i gesti di un ''fanatico criminale. 'Purtroppo il fanatismo e' un fenomeno che riguarda tutte le religioni, e fatti come quelli di Tolosa rischiano di riportare indietro un dialogo che invece è sempre più necessario'',
Infatti, continua il presidente Foad Aodi, la Comunità del mondo arabo in Italia tiene a precisare che occorre richiamare l’attenzione “sulle cose che uniscono e non su quelle che dividono perché anche se siamo di origini diverse, possiamo costruire il nostro futuro insieme basato su conoscenza, convivenza, dialogo interculturale, dialogo interreligioso .
In particolare dobbiamo ribadire tutti la nostra assoluta contrarietà ad ogni forma di violenza contro i bambini, le donne ed i giovani di tutti paesi del mondo .
Per questo diciamo con forza: NO alla discriminazioni di razza e,religione e colore .
Ringraziamo le istituzioni italiane che si sono espresse in maniera chiara e forte contro ogni forma di razzismo sia quello dichiarato e sia quello nascosto. Anche la Comai rivolge l'appello ai presidenti delle regioni ,comuni e province italiane affinché venga intensificato il dialogo con le associazioni e comunità straniere, valorizzando e mettendo in risalto i lati positivi dell'immigrazione.
Il tutto finalizzato a risolvere le problematiche che esistono e con lo scopo di isolare e condannare ogni forma di estremismo sia quello dichiarato e sia, quello più subldolo, celato.
Per questo Il professore Foad Aodi mette in chiaro le linee guida che ispirano la Comunità del Mondo Arabo in Italia:
-No ad ogni forma di strumentalizzazione dell'immigrazione,religione ,cultura per scopi politici e di fanatismo cieco che va contro il rispetto dei diritti umani e civili.
-Le vittime del razissmo non hanno colore e religione perché sono tutte vittime dell'inoranza , del fanatismo individuale e dell'ingiustizia .
-No alla generalizzazioni
-No allo scontro interreligioso
-No allo scontro interculturale
-No ai pregiudizi
-Sì ad una corretta informazione e conoscienza
-Infine Si a "Uniti per Unire" che è il nome del nostro movimento d'opinione internazionale ,interdisciplinare ,intereligioso ,interculturale apartitico, formato da tanti amici ,medici ,operatori sanitari ,intelettuali di numerosi associazioni e comunità di origine straniera ed italiane che giorno per giorno cresce su facebook con adesioni da tutto il mondo a favore della conoscienza e che l'identità è apertura e non chiusura e paura .
Per cui, grazie a questo movimento e all'attivita' costante dell'Amsi e del Co-mai queste organizzazioni hanno ottenuto due grande riconoscimenti a livello internazionale.
Redazione Agenzia Stampa Italia