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I pericoli del Meccanismo Europeo di Stabilità  (ESM),

(ASI) Lettere in Redazione. Prendiamo spunto dall’ottimo articolo di Maurizio Bondet “mobilitiamoci, il pericolo è estremo” che tratta del pericolo dell’affermazione dell’ ESM, piano mondiale della finanza che ha come obiettivo il “Governo mondiale” per un commento a più ampio respiro.

 Che sia in atto un piano della finanza internazionale per raggiungere il dominio del pianeta ci pare cosa evidente e cercheremo di portare allo scoperto quegli elementi che lo confermano.

Non sappiamo quanto questo piano sia condizionato dal sionismo, ma crediamo parecchio dato che quando si parla di finanza a livello mondiale non si può prescindere dal fatto che essa è controllata in larga parte dal mondo ebraico e dato anche che un piano di questo genere è in linea con le promesse contenute nella bibbia “ E vi darò il dominio su tutte le nazioni “ e nei commenti talmudici.

Varie volte ed in vari modi nel corso della storia umana si sono fatti tentativi di realizzare un impero universale ed alcune volte, seppure per tempi limitati, ci si era riusciti ( vedi l’impero Romano ).

Ci si era provato con le armi, con la politica, con la civiltà e con la religione, ma ogni volta era mancata la capacità di trovare quel denominatore veramente comune che permettesse di mantenere il controllo costante e completo su tutti i popoli.

Forse oggi il tentativo ha maggiori possibilità perché si basa sul controllo di una costante che coinvolge e condiziona tutti i popoli e che si chiama denaro.

Se come sta accadendo, la finanza aggira il potere politico degli Stati assumendo una valenza ed un peso che trascende e supera le singole nazioni, se è la finanza a condizionare la politica e non viceversa, se il potere delle grandi decisioni passa dai governi ai centri del controllo della finanza, allora è chiaro che la crisalide dell’organizzazione mondiale degli Stati si svuota e ne esce la farfalla del potere dell’oro!

Se analizziamo gli ultimi anni di storia, dopo che nella seconda guerra mondiale, scontro epocale tra il sangue e l’oro, vinse l’oro, è tutto un susseguirsi di logiche concatenazioni che portano tutte allo sviluppo di un preciso piano per il predominio totale della finanza internazionale.

Per prima cosa si è programmato attentamente una deculturizzazione generale degradando la scuola, immiserendo i media, volgarizzando le espressioni della cultura e dello spettacolo e promuovendo a tutta forza il consumismo più becero ed inutile con il preciso scopo di evitare di avere da governare un popolo pensante, critico e quindi “rompiballe”, ma bensì una massa di rincoglioniti consumatori, facili questi da condizionare, da controllare e da condurre nei pascoli voluti.

Chiunque abbia più di 65 anni può fare un confronto tra il livello della scuola dei suoi tempi e quella che sforna i diplomati ed i laureati di oggi..!

L’imperversare dei “grandi fratelli” e delle “isole dei famosi” e l’alto indice di ascolto che ottengono sono la prova provata di quanto diciamo.

Diplomati e laureati che non sono in grado di scrivere correttamente una domanda di assunzione o una relazione di lavoro ne sono l’ulteriore conferma.

Essendo il fenomeno generalizzato e non limitato a pochi casi, esso non può essere il risultato del caso, ma lo è di un ben preciso ed organizzato piano che tende ad un ben preciso scopo.

Quando poi il controllo della finanza sulla politica, realizzato senza opposizione, porta a creare volutamente situazioni di debito pubblico insostenibili, facendo leva sul comune denominatore del denaro si arriva, come si sta arrivando, ad imporre un controllo sempre più stretto e pesante sui governi e sugli stati da parte della finanza internazionale e questa è la via per raggiungere, per vie indirette, il controllo ed il dominio della finanza internazionale su tutti i popoli della terra!

Naturalmente ci sono tanti ulteriori tasselli in questo piano e tutti verranno mano a mano posti sul tavolo a completare un mosaico preordinato.

Mussolini diceva “l’ignoranza esclude dalla partecipazione” ed i popoli tenuti volutamente nell’ignoranza e controllati in quella circolazione diventata vitale che è il denaro sono senza alcuna difesa contro questo complotto che li renderà schiavi!

 Alessandro Mezzano

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