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(ASI) Iran e India hanno deciso di risolvere una parte del loro commercio annuale petrolifero, da 12 miliardi di dollari, ricorrendo alla valuta ristretta, il rupie, dopo piu' di un anno di problemi per i pagamenti, a causa dell’inasprimento delle sanzioni verso Teheran da parte degli Stati Uniti e dell'Unione europea.
L'ha detto una fonte governativa citata dalla PressTv. L’India assieme alla Cina sono i due paesi pricipali nell’import dell'oro nero dall’Iran ed e' il quarto paese come consumi di petrolio nel mondo, acquistandone dall’Iran circa il 12% del suo fabbisogno. Anche la Turchia sembra intenzionata ad avere un'occhio di riguardo verso l’interscambio commerciale con l’Iran, il che la dice lunga sulla difficoltà statunitense in quell’area mediorientale. Teheran e ankata infatti hanno riferito di voler aumentare i trasferimenti finanziari e che quest'attivita' e' in preparazione per rafforzare i legami tecnici bancari. FONTE IRIB
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