(ASI) Non c’è pace per la nazione di Bashar al – Assad a causa dei continui attacchi del nemico sionista. Il bilancio di quello, avvenuto nelle ultime ore, è di quattro morti. I raid di Gerusalemme hanno preso di mira l’aeroporto internazionale di Damasco.
Due combattenti e altrettanti soldati siriani “sono stati uccisi dai bombardamenti israeliani", ha comunicato oggi l'Osservatorio siriano per i diritti umani che ha la propria sede, a Londra, nel Regno Unito.
La fonte ha precisato che l’offensiva, dell’esercito di Benjamin Netanyahu, ha preso di mira "posizioni di Hezbollah e di gruppi filo-iraniani nell'aeroporto e nei dintorni, compreso un deposito di armi".
Dall'inizio della guerra civile in Siria nel 2011, Tel Aviv ha effettuato centinaia di azioni simili sul suo vicino, prendendo di mira le posizioni delle Forze Armate locali, i componenti delle milizie di filo Teheran e degli Hezbollah libanesi.
Israele commenta raramente le sue imprese belliche, pur ribadedo che non permetterà a Teheran di espandere la sua influenza in quel Paese. Questi raid avvengono spesso nei pressi dell'aeroporto di Damasco, che era già stato messo fuori servizio da un attacco il 10 giugno 2022.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia