(ASI) Il capo del sedicente Stato Islamico si è fatto saltare in aria, con una cintura esplosiva nel sud della Siria, lo scorso 14 ottobre
La località esatta, in cui si è verificato l’evento, è situata nei pressi del confine con la Giordania. Il presunto leader dell'Isis si chiamava Abu Hassan al Hashimi. Egli è stato dichiarato morto, nelle ultime ore, da un comunicato della stessa organizzazione jihadista e confermato dagli Stati Uniti.
I media panarabi, che citano alcuni ex miliziani della regione meridionale di Daraa, hanno sottolineato che l’uomo di nazionalità irachena ha indossato,assieme a una delle sue due guardie del corpo nella cittadina di Jassem,l’ordigno. Ha generato la detonazione di quest’ultimo, perdendo la vita.Il tragico gesto è stato collocato temporalmente, dalle fonti interpellate, alcune settimane fa durante scontri con le forze locali, cooptate da quelle russe e governative siriane.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia