(ASI) Washington non ha rispettato la segretezza. E’ l’accusa lanciata, nelle ultime ore, dal ministro degli Esteri russo, Sergeij Lavrov, nei confronti degli Stati Uniti in relazione al recente colloquio, avvenuto un paio di settimane fa ad Ankara, tra il capo della Cia Bill Burns quello dei servizi d'intelligence esterni russi Sergeij Naryshkin finalizzato ad evitare un’escalation nucleare in Ucraina.
L’iniziativa è stata suggerita Usa, ha sottolineato il capo della diplomazia del Cremlino una conferenza stampa. "Gli americani - ha aggiunto - ci hanno detto dieci volte che doveva essere un canale assolutamente riservato, che nessuno doveva saperne nulla, in modo che questo canale non fosse influenzato da alcuna propaganda esterna, da intrighi mediatici. Abbiamo acconsentito, ma appena sono arrivati ad Ankara immediatamente è stato fatto sapere. Non so da chi, dalla Casa Bianca, dal Dipartimento di Stato, ma si è saputo".
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia