(ASI) La Russia cerca altri mercati, dopo le sanzioni economiche imposte dall’Occidente a causa del conflitto in Ucraina e la scelta di Mosca di chiudere i rubinetti del gas contro gli Usa e i loro alleati.
La compagnia energetica russa Rosneft, controllata dal governo di Mosca, ha raggiunto accordi con la Mongolia per costruire un gasdotto attraverso il territorio di questo Paese che porterà il gas russo alla Cina.
Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin che, oggi a Vladivostok, ha incontrato il primo ministro della Mongolia, Luvsannamsrai Oyun-Erdene.
Il nuovo gasdotto, denominato Forza della Siberia 2, è progettato per consolidare i sistemi per il trasporto di gas nell'est della Russia.
La Cina pagherà intanto, in rubli e yuan, per le forniture di gas russo attraverso il gasdotto Sila Sibiry.
La notizia è stata riferita dal sito del quotidiano del mondo imprenditoriale russo Kommersant. L’intesa è stata siglata tra il presidente della Gazprom, Alexei Miller e l’omologo della compagnia cinese Cnpc, Dai Houliang.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia