(ASI) “Oggi stiamo vivendo una guerra mondiale, fermiamoci per favore!”. Lo ha dichiarato oggi Papa Francesco. Il Pontefice ha rivolto a coloro che detengono responsabilità istituzionali, al termine dell’udienza generale di oggi salutando i fedeli di lingua italiana, il proprio appello a favore della pace. Ha nominato due volte la “martoriata” e “cara popolazione ucraina”.
Lo ha dichiarato oggi Papa Francesco. Il Pontefice ha rivolto a coloro che detengono responsabilità istituzionali, al termine dell’udienza generale di oggi salutando i fedeli di lingua italiana, il proprio appello a favore della pace. Ha nominato due volte la “martoriata” e “cara popolazione ucraina”.
Dopo il tradizionale saluto agli anziani, ai giovani, agli sposi novelli – “sono tanti, e soprattutto ai tanti ammalati qui presenti, ai quali esprimo la mia vicinanza e il mio affetto”, Bergoglio ha sottolineato: “Non dimentico la martoriata Ucraina. Ci sono delle bandiere”. “Di fronte a tutti gli scenari di guerra del nostro tempo, chiedo a ciascuno di essere costruttore di pace e di pregare perché nel mondo si diffondano pensieri e progetti di concordia e di riconciliazione”.
Il successore di Pietro ha poi lanciato l’invito: “Oggi stiamo vivendo una guerra mondiale, fermiamoci per favore! Preghiamo. Alla Vergine Maria affidiamo le vittime di ogni guerra, in modo speciale la cara popolazione ucraina”.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia