(ASI) La Russia ha chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu per il 6 settembre. Il vertice è necessario, secondo Mosca, per discutere il presunto bombardamento, da parte dell'Ucraina, della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha detto il vice ambasciatore del Cremlino, al Palazzo di Vetro di New York.
Dmitry Polyanskiy ha sottolineato cosi’ che la richiesta arriva "alla luce dei continui bombardamenti della centrale da parte dell'Ucraina e dello sconsiderato tentativo del regime di Kiev di far deragliare la visita della missione Aiea". Mosca ha chiesto che all'incontro intervengano anche il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres e il capo dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi.
“Guardo all'Ucraina con preoccupazione, sono già passati sei mesi con lo strascico di orrori. Noi restiamo disponibili non chiudiamo la porta a nessuno per trovare un terreno 'neutro' in cui incontrarsi e cercare davvero una soluzione che, come diceva Giovanni Paolo I, sia giusta e che sia completa", ha commentato il segretario di Stato Vaticano, il Cardinale Parolin, in un’intervista al telegiornale di Rai Uno.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia