(ASI) Il ministero degli Esteri della Nord Corea ha criticato fortemente l’ultimo vertice del G7 per le critiche ai lanci di missili balistici da parte dell’esercito di Pyongyang.
Ha bollato così la realtà, composta dalle nazioni più industrializzate al mondo, "non qualificata" a svolgere il ruolo di "custode" dei diritti umani.
Il direttore generale del Dipartimento delle organizzazioni internazionali della diplomazia del Paese asiatico, Jo Chol Su, ha respinto con fermezza ciò che ha definito un "gruppo che rappresenta gli interessi di un ristretto numero di Stati", per la sua contrarietà alle "misure di autodifesa" del Jo - riporta l'agenzia nordcoreana Kcna - non è in alcun modo qualificato per assumere il ruolo di "difensore dell'ordine internazionale" e "custode dei diritti umani". "Nel G7 c'è un Paese - ha aggiunto, puntando il dito contro gli Stati Uniti - che ha massicciamente sviluppato, schierato e venduto armi letali, è il più grande stato in possesso di nucleari del mondo, e non esita a far proliferare la tecnologia nucleare per le sue ambizioni di egemonia".
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia