(ASI) Taglio obbligatorio dei consumi a livello Ue in caso di crisi sulle forniture di gas russo in seguito alla crisi in Ucraina. Lo si è appreso dalla nuova bozza del piano Ue, per la riduzione della domanda di questo combustibile, che sarà presentato domani.
Dal documento aggiornato, sono stati eliminati i riferimenti (contenuti in una prima versione del testo) all'obbligo per gli edifici pubblici di limitare il riscaldamento a 19 gradi e i condizionatori a 25.
Viene introdotto invece il principio di 'massimo sforzo' per la riduzione energetica.
La proposta si compone di una comunicazione e un allegato che includerà una proposta di regolamento, quindi di un atto legislativo che ha una sua obbligatorietà in tutti i paesi del vecchio continente.
Marco Paganelli Agenzia Stampa Italia