(ASI) “In un attacco aereo a Severodonetsk è stata colpita una cisterna con acido nitrico di un impianto chimico”.
La notizia è stata diramata, nelle ultime ore su Telegram, dal governatore della regione di Luhansk. Serhii Haidai ha raccomandato così, tramite il canale presente sulla nota piattaforma messaggistica, a tutti i residenti di “non uscire dai rifugi”, dal momento che la sostanza è pericolosa se viene inalata, ingerita ed entra “a contatto con la pelle e le mucose”. Ha evidenziato poi che “i fumi acidi sono irritanti per le vie respiratorie.
Ad avvelenamenti deboli ci sono segni di bronchite, bronchiolite, capogiro, sonnolenza; con un grave avvelenamento si rischia l'edema polmonare. Se applicato localmente agli occhi, l'acido nitrico provoca gravi danni alla cornea e alla congiuntiva, con conseguente perdita della vista”.
La guerra intanto prosegue. Gli Stati Uniti hanno ribadito, nelle ultime ore, che non invieranno missili a lungo raggio a Kiev in modo che essa non possa impiegarli contro il territorio gestito dalla Russia. Mosca ha sottolineato ieri che questa scelta è “saggia” e utile per evitare il peggioramento dell’attuale crisi in corso da febbraio. "Avremmo potuto finire rapidamente l'operazione militare speciale, ma abbiamo scelto di non sacrificare le vite dei civili", ha affermato in serata la presidente del Consiglio della Federazione russa (la Camera alta di Mosca) Valentina Matviyenko, citata da Interfax
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia