(ASI) Un caccia di Kiev ha colpito oggi, con 2 missili, un villaggio russo nel distretto di Starodubsky, situato nella regione di Bryansk al confine con l'Ucraina. L’onda d'urto, generata dalla deflagrazione, ha danneggiato impianti usati per il carico di petrolio. Lo ha detto il governatore della regione, Alexander Bogomaz, citato dall’agenzia di stampa Tass.
Non ci sono vittime o feriti. "Oggi alle 6.50 (le 5.50 in Italia), i sistemi di difesa aerea russi hanno individuato un aereo da combattimento ucraino. Mentre erano in corso misure per impedire all'obiettivo di entrare in territorio russo, 2 proiettili hanno colpito l'insediamento di Zhecha nel distretto di Starodubsky", ha detto.
"L'operazione militare speciale russa in Ucraina sta contribuendo alla liberazione del mondo dall'oppressione neo-coloniale dell'Occidente". Lo ha spiegato il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in un'intervista all'agenzia cinese Xinhua ripresa da quella di Mosca Tass.
Il sostegno della Nato a Kiev “ostacola il raggiungimento di un accordo politico per porre fine al conflitto". La pace potrebbe essere garantita – ha sottolineato – dall’eventuale impregno, degli Usa e del Patto Atlantico, di non inviare più armi alle truppe del presidente Volodymyr Zelensky.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia