(ASI) Alle ore 8 di questa mattina si sono ,aperti i seggi in Francia per le votazioni del primo turno delle presidenziali. Le elezioni si svolgono in due turni e vedranno partecipoare circa poco meno di 49 milioni di francesi. Nella maggior parte dei comuni del Paese, i seggi elettorali rimarranno aperti fino alle 19, mentre nelle grandi città (per sesempio:Parigi, Lione, Marsiglia,Tolosa, ecc-) i seggi elettorali chiuderanno alle ore 20.
I due candidati più votati del primo turno si affronteranno al ballottaggio nel secondo turno (domenica 24 aprile,). Il vincente diventerà il Presidente della Francia e resterà in carica per cinque anni. Le recenti elezioni, svolte in Ungheria e Serbia, hanno visto prevalere Victor Orban e Alexander Vučić. Queste votazioni, avvenute nel periodo post-pandemico e durante il conflitto in Ucraina, hanno misurato la volontà popolare e, allo stesso tempo, sono state un chiaro segnale mandato a Nato, Unione Europea.ed Usa. Per cui, anche le elezioni presidenziali francesi rappresentano un banco di prova molto importante per le allenze in Europa e per gli equilibri geostrategici mondiali. I principali candiodati sono Macron (Destra liberale ed europeista), Le Pen(Destra sovranista). Melenchons (Sinistra Radicale),Pecresse (Destra neogollista, Zemmour(Destra radicale),,Hidalgo (Socialisti) ,Jardot,(Verdi) e Roussel (Comunisti). Infine, in questo primo turno, secondo gli umori della gente e dai riscontro del gradimento dei candidati avuto nelle piazze durante la campagna elettorale sembrerebbero avvantaggiati Emmanuel Macron e Marine Le Pen con il terzo incommodo di Jean-lLuc Melenchons. Tuttavia, anche sulle elezioni francesi incideranno due iincognitiche - fattori che potrebbero, alla fine, risultare determinati: che sono gli indecisione w l'astenzione. Infatti, quest'ultimo fenomeno è in continua crescita in occidente e testimonia inequivocabilmente il grande distacco esistente tra Paese reale da quello legale. Oltre ai tempi prettamente interni alla Francia, altri terreni di scontro diventano le posizioni dei candidati sul conflitto in Ucraina, le sanzioni alla Russia, la politica UE.e la gestione dell'emergenza dovuta dal Covid-19.
Redazione Agenzia Stampa Italia