(ASI) La Russia ha iniziato non una guerra, ma un’ “operazione militare speciale”volta a smilitarizzare l’ Ucraina e a proteggere il Donbass. Lo ha annunciato, in un discorso televisivo attorno alle ore 3:50 (ora italiana) di questa notte, Vladimir Putin.
I nostri piani – ha aggiunto il presidente russo - “non includono l’ occupazione” della nazione confinante. Il leader del Cremlino ha sottolineato però che gli Stati Uniti hanno superato la linea rossa, stabilita da Mosca, con l'espansione della Nato. Ha avvertito così l’ Occidente: chi interferirà con l'azione in corso, sul territorio gestito da Kiev, pagherà le conseguenze. Le sirene anti aeree sono suonate nella capitale, ma anche in altre città, seguite da violente esplosioni di missili. Dura condanna, nei confronti dell’ impresa bellica autorizzata dallo Zar, da parte di Washington, di Berlino, della Parigi, di Roma e Londra. Convocata per oggi una riunione di emergenza degli ambasciatori della Nato. "Solo la Russia è responsabile della morte e della distruzione che questo attacco porterà. Gli Stati Uniti, i loro alleati e partner risponderanno in modo unito e deciso", ha scritto su Twitter l’ inquilino della Casa Bianca, Joe Biden. "Fermare Putin e la guerra contro l'Ucraina e il mondo. Costruire una coalizione anti-Putin. Sanzioni immediate e sostegni all'Ucraina", ha cinguettato sul social network il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Appello dell’ Onu affinchè riprenda la strada diplomatica.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia