(ASI) “L’ordine della sicurezza dell’Europa è sotto diretta minaccia in Ucraina”. Lo ha dichiarato la vicepresidente americana, Kamala Harris, nel suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. Ha evidenziato così che “era dai tempi della Guerra Fredda che questo forum non si riuniva in circostanze così terribili”. Ha rincartato poi la dose delle accuse, utilizzando una retorica violenta.
Il Cremlino “diffonde propaganda e menzogna”, ma “i confini di uno Stato non si cambiano con la forza”. Se Mosca invaderà l’Ucraina, Washington, insieme agli alleati, imporrà “costi economici significativi e senza precedenti”. La Nato rafforzerà, in tale caso, “la propria influenza nell’Europa Orientale”.
La numero due dell’ amministrazione, guidata da Joe Biden, ha gettato nuovamente benzina sul fuoco, puntando l’ indice contro l’ atteggiamento ambiguo di Vladimir Putin. “Alle parole russe non corrispondono i fatti”, ha scandito. “Oggi gli Stati Uniti e i nostri partner e alleati sono più vicini che mai”, ha concluso.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia