(ASI) Ciò che ha innescato la tensione tra gli Stati Uniti, l’Europa e la Russia, riguarda il costante ammassamento di militari russi al confine con l’Ucraina.
Si vuole scongiurare un’invasione, detta anche escalation da parte dei soldati. Tuttavia in queste ore il corso degli avvenimenti sembra essere peggiorato.
Partiamo dal principio: 130.000 soldati Russi e 1.200 carri armati, aerei da combattimento e batterie di missili a lungo raggio, sono stati schierati come accennato in maniera continuativa lungo il confine orientale dell’Ucraina.
Mosca sostiene che l’invio di truppe faccia parte di un progetto riguardante una grande esercitazione militare, ma la paura dell’invasione è tale da aver convinto Stati Uniti ed Europa a mobilitare la NATO.
Si è dunque innescatasullo scacchiere geopolitico delle Potenze, una delle più grandi crisi diplomatiche e militari tra “Est e Ovest” dai tempi della Guerra Fredda.
Il “Donbass” è un territorio scissionista ed indipendentista all’interno dell’Ucraina, dove i ribelli separatisti potrebbero essere in contatto con Mosca. Questo secondo quanto riportato dalle fonti per attuare delle esercitazioni congiunte.
Apprendiamo che negli ultimi giorni, molte manovre militari sono state compiute dalle forze armate russe, mettendo in apprensione l’Europa e la NATO che ha ugualmente e prontamente risposto con degli schieramenti di truppe, navi e aerei da guerra, con l’aiuto congiunto degli Stati Uniti d’America.
Parte di una flottiglia da combattimento russa,è stata avvistata al largo della Sicilia, probabilmente diretta verso la Crimea,per raggiungere il Mar Nero, non hanno violato i confini marittimi italiani. È di poche ora fa la notizia riguardante, due caccia della Royal Air Force del Regno Unito che hanno intercettato 4 aerei militari russi nei cieli della Scozia.
Massimiliano Pezzella – Agenzia Stampa Italia