(ASI) "Va da sé che questa è una flessione muscolare provocatoria.
Un dispiegamento di tale portata, vicino al territorio russo, evoca una reazione corrispondente da parte nostra. Washington e i suoi alleati stanno sistematicamente trasformando il Mar Nero, da uno spazio di cooperazione, in una zona di stallo militare". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, in riferimento alle esercitazioni militari Sea Breeze - 2021, in corso fino al 10 luglio, che stanno coinvolgendo oltre 30 nazioni della Nato (tra cui l’ Italia) nel Mar Nero.
Il rischio di incidenti, nell’ area, è sicuramente molto elevato a causa dell’ altissima tensione tra Mosca e l’ Occidente.
La pericolosa manovra della fregata olandese Evertsen, nel Mar Nero, e' stata una "deliberata provocazione", ha sottolineato la stretta collaboratrice e addetta stampa di Sergej Lavrov. i voli dei jet del Cremlino – ha specificato -, contestati da Amsterdam in quanto sarebbero avvenuti in prossimità del suo mezzo, avrebbero rispettato le norme internazionali relative all’ uso dello spazio aereo.
Mosca sta tenendo sotto controllo anche la nave militare italiana. Le forze e i mezzi della Flotta del Mar Nero hanno iniziato a controllare le azioni della fregata Virginio Fasan della Marina italiana, che è entrata nell’ area il 1 luglio 2021". Lo ha dichiarato il centro di controllo per la Difesa Nazionale della Federazione Russa, citato dall’ agenzia di stampa Ria Novosti.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia