(ASI) Elezioni Presidenziali Iran, con il voto della Guida Suprema, l'Ayatollah Ali Khamenei, stamani si sono ufficialmente aperte le urne per le elezioni presidenziali in Iran. Sono circa 60 milioni gli elettori che potranno esprimere la loro preferenza entro la mezzanotte iraniana le 21:30 italianema non è escluso che le operazioni possano protrarsi per ulteriori due ore.
I risultati sono attesi nel pomeriggio di sabato, secondo quanto reso noto dalle autorità locali.Restano 3 candidati, dopo il ritiro alla vigilia degli altri 4 ammessi dal Consiglio del guardiani, tutti uomini, sui quasi 600 iniziali aspiranti: l'ultraconservatore Ebrahim Raisi, capo dell'apparato giudiziario, l'ex comandante dei Pasdaran, MohsenRezai, dello stesso schieramento, e il governatore della Banca centrale, il moderato AbdolnaserHemmati.Il candidato ultraconservatore Ebrahim Raisi stando a quanto riportano le fonti sta vincendo le elezioni presidenziali iraniane con il 62% dei consensi. Si tratta del risultato ufficiale, seppur ancora parziale. I risultati preliminari, diffusi dal ministero dell’Interno, si basano sullo scrutinio del 90% delle schede, senza calcolare quelle non valide. L’affluenza è sotto al 50% (intorno al 48%), in calo rispetto alle ultime presidenziali del 2017, quando il dato è stato del 73%.Gli aventi diritto erano 59,3 milioni. Tutti i rivali di Raisi si sono già congratulati con lui per la “vittoria” anche prima dell’annuncio dei dati parziali.Lo spoglio per Raisi è ancora in corsa. Secondo quanto riferisce la Fars, il candidato moderato AbdolnasserHemmati, in un messaggio a Raisi gli ha fatto le congratulazioni, riconoscendolo come ottavo presidente e auspicando che “le sue iniziative sulla scena interna e internazionale portino onore alla Repubblica islamica, uno sviluppo dell’economia, la calma e il benessere per il popolo iraniano”. Anche il conservatore MohsenRezai, ex comandante delle Guardie della Rivoluzione, ha inviato un messaggio congratulandosi con la Guida suprema Ali Khamenei e con “il presidente eletto Raisi”, definendo le elezioni una prova e “una pagina d’oro” nella storia della nazione iraniana.
Massimiliano Pezzella – Agenzia Stampa Italia