(ASI) L’ Europa deve continuare a espandersi. “Sono passati quasi 26 anni dalla Pace di Dayton e 17 anni dal Consiglio europeo di Salonicco che varo' la strategia di allargamento.
Un tempo lungo che frustra le aspettative dei cittadini dei paesi balcanici, fornisce alibi al rallentamento delle riforme in quei Paesi, lascia campo libero all'azione ad altri attori quali Cina, Russia, Turchia". Lo ha affermato il presidente della commissione Esteri della Camera, Piero Fassino, intervenendo al seminario europeo promosso dal Centro italo-tedesco Villa Vigoni e la fondazione Feps sulle prospettive europee dei Balcani occidentali. "L'Unione europea deve compiere atti chiari che confermino la volonta' di integrare i Balcani occidentali, accelerando i negoziati in corso con Montenegro e Serbia, convocando le Conferenze intergovernative per avviare i negoziati con Albania e Macedonia del Nord, riconoscendo lo status di candidato alla Bosnia, favorendo l'accordo tra Serbia e Kosovo e liberalizzando i visti per i cittadini kosovari, come anche raccomandato dalla Commissione europea", ha concluso il deputato.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia