(ASI) I rapporti tra Russia e America si sono deteriorati fino a raggiungere il loro punto piu' basso negli ultimi anni. E’ la constatazione espressa, Vladimir Putin, in un'intervista all'emittente statunitense Nbc"in vista dell'incontro in programma a Ginevra il 16 giugno con l'omologo Usa Joe Biden.
Il numero uno del Cremlino ha definito Usa Donald Trump come un individuo esuberante che "non e' arrivato dall'establishment statunitense", mentre il suo successore e' "radicalmente differente" essendo "un politico di carriera".
"E' un tipo di persona differente", ha proseguito Putin, osservando che cio' comporta "dei vantaggi e degli svantaggi", auspicando tuttavia di poter avere un buon confronto.
Lo Zar ha aggiunto inoltre di non essere preoccupato di venire etichettato come "un assassino" dall’ inteocutore. "Mi sono abituato ad attacchi di tutti i tipi", ha affermato. "Per quanto riguarda la retorica dura, penso che sia un'espressione della cultura generale degli Usa", ha posto in risalto. Il presidente russo ha detto di aver ricevuto diverse volte questo tipo di accusa e "quando cio' accade sono sempre guidato dagli interessi del popolo e dello Stato russo".
I timidi tentativi di distensione, da ambo le parti, saranno condizionati quasi certamente da un nuovo e pesante elemento. L'ambasciata americana a Mosca ha emesso una nota di protesta diretta al ministero degli Esteri russo lamentando un presunto mancato "accesso consolare" all'ex marine in cella Trevor Reed ed esprimendo "grave preoccupazione" per la sua salute. Lo ha riferito, nelle ultime ore, il quotidiano il Moscow Times.
Secondo la struttura diplomatica, l’ ex militare è risultato positivo al Covid il 25 maggio, è stato ricoverato e gli sarebbero state negate telefonate alla famiglia e allo staff della sede d’ Oltreoceano.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia