(ASI) Non dimentichiamo che questa nazione è membro, a pieno titolo, del Consiglio della Nato e potrebbe quindi avvalersi in quanto tale, se necessario, dell’ articolo 5 del Patto Atlantico che prevede la clausola dell’ autodifesa collettiva.
Aumenta la tensione col nemico di sempre, il presidente Vladimir Putin, considerato sempre più, a livello di certi media, il personaggio che intimorisce l’ Europa e l’ Occidente. "E' assolutamente inaccettabile che aerei russi violino lo spazio aereo danese, due volte nella stessa giornata". La denuncia è arrivata, su Twitter, dal ministro danese degli Affari Esteri, Jeppe Kofod. Quest’ ultimo ha accusato Mosca dunque di aver causato un’ "azione deliberata". Gli aerei hanno sorvolato l'isola danese di Bornholm, nel Mar Baltico, a sud della Svezia.
Il governo sta già raccogliendo tuttavia informazioni più precise in merito all’ accaduto. "Stiamo ancora analizzando i dettagli – aggiunge il responsabile della diplomazia di Copenaghen -, ma ho gia' preso l'iniziativa di convocare l'ambasciatore russo per un colloquio". I mezzi del Cremlino hanno sorvolato l'isola di Bornholm, nel Mar Baltico, a sud della Svezia. "E' molto raro vedere questo tipo di violazioni dello spazio aereo danese, quindi si puo' considerare preoccupante il fatto che sia accaduto due volte nell'arco della stessa giornata", ha evidenziato il ministro della Difesa, Trine Bramsen.
La preoccupazione per l’ evoluzione della situazione è molta e tutti auspicano che tale nuova crisi non sia la tradizionale goccia che farà traboccare il viso, dato che il livello dello scontro, tra Est e Ovest, è sempre più acceso. Siamo davanti a una nova puntata della Guerra Fredda 2.0 caratterizzata da una tensione tanto sul piano militare quanto su quello informatico a causa dei sempre più consistenti attacchi cyber attribuiti agli 007 dello Zar.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia
*Foto di repertorio