(ASI) Torna la paura a Washington a quasi tre mesi dal tragico assalto alla sede del Congresso americano che costò la vita a cinque persone. Un'automobile si è schiantata, poche ore fa, contro una delle barriere poste a protezione dell'area travolgendo due agenti.
Il bilancio è di due morti. Hanno perso la vita un agente e il conducente, un cittadino americano di 25 anni dello stato dell'Indiana, identificato come Noah Green.
L’ uomo alla guida del mezzo, in base a una prima ricostruzione dell’ accaduto, sarebbe sceso dal veicolo, brandendo un coltello per poi essere fermato dai poliziotti che hanno aperto il fuoco uccidendolo. Il giovane era stato trasportato in ospedale insieme ai due agenti investiti. Uno di questi è deceduto dopo il ricovero, mentre le condizioni del secondo non sono ancora note. Alcune fonti delle forze dell'ordine affermano che uno degli agenti avrebbe subito una ferita da taglio, raggiunto da un fendente dell’ assassino.
Sul posto è immediatamente intervenuto un elicottero e le immagini, trasmesse dalle emittenti televisive Usa, hanno mostrato come siano stati subito mobilitate decine di uomini del team, di risposta rapida della Guarda Nazionale, messo a protezione del Parlamento d’ Oltreoceano dopo i tragici eventi del 6 gennaio scorso. Sono arrivati immediatamente in loco anche gli uomini dell'Fbi, mentre l'auto blu dell'aggressore è stata attentamente perquisita. Ancora sconosciuto il movente, ma la pista terroristica pare essere quella meno accreditata.
Poco distante dall'ingresso nord di Capitol Hill, dove si è verificato l'incidente, c’era il Marine One. L'elicottero presidenziale si apprestava a decollare, dal prato della Casa Bianca, per portare il presidente Joe Biden e la sua famiglia nella residenza di Camp David, dove la first family trascorrerà la santa Pasqua.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia