(ASI) La battaglia legale, dovuta a possibili brogli a favore dello sfidante, si preannuncia decisamente lunga e con un esito molto difficile da prevedere.
Il tycoon però non si arrende e prosegue sulla sua linea, effettuando ricorsi giuridici soprattutto nell’area decisiva che ha consentito, sabato scorso, la presunta vittoria di Joe Biden. La campagna di Donald Trump ha fatto causa al segretario di stato della Pennsylvania, Kathy Boockvar, con l'accusa che il sistema di conteggio dei voti per posta, a differenza di quelli di persona, è stato meno rigoroso. L’attuale capo della Casa Bianca ha definito tutto ciò un "doppio standard" che rappresenta una grave "violazione costituzionale". Si preparerebbe così a portare il caso davanti alla Corte Suprema Usa. Il ministro della giustizia americano, William Barr, ha autorizzato intanto il Dipartimento da lui guidato a indagare su "accuse rilevanti " di frode elettorale. Lo ha riferito, nelle ultime ore, l’agenzia di stampa Associated Press.
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia