(ASI) Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha presentato all’Assemblea nazionale costituente (Anc) il progetto di legge costituzionale anti-blocco, con il quale la nazione sudamericana spera di affrontare e sconfiggere il blocco e le misure economiche coercitive unilaterali imposto dagli Stati Uniti.
“Questa Legge Costituzionale risponde a un'esigenza strategica dello Stato in virtù della multiforme aggressione che si sta compiendo contro il Venezuela. Il compito principale nei prossimi anni sarà quello di superare e superare il blocco e le sanzioni” ha spiegato l’esponente chavista illustrando il progetto di legge.
Il primo mandatario venezuelano ha spiegato che la legge anti-blocco cerca di stabilire meccanismi che, indipendentemente dal presidente statunitense, garantiscano il benessere, la distribuzione della ricchezza, la pace, la democrazia e la sovranità del popolo venezuelano. Maduro ha anche ricordato che il governo di Washington conduce una persecuzione politica e commerciale contro il Venezuela, che si concretizzata nelle misure coercitive unilaterali con cui cerca di distruggere lo Stato per appropriarsi della ricchezza venezuelana, creando una crisi interna e dando il via alla possibilità di un'invasione per stabilire un sistema neoliberista.
Maduro ha anche ribadito l’importanza delle elezioni parlamentari del 6 dicembre e dell’approvazione del disegno di legge anti-blocco da parte dell’Anc, al cui presidente, Diosdado Cabello, ha consegnato il documento alla presenza degli alti comandanti militari, vicepresidenti del governo, e diplomatici di altri paesi.
Rivolgendosi ai deputati Maduro ha detto: “Vi chiedo un dibattito, un dibattito vero per creare più consapevolezza, per generare forza per il futuro, per garantire alle persone il loro lavoro, la loro educazione, la loro salute, la loro cultura, il loro cibo, la loro vita sociale, la loro vita economica, per garantire al Paese la pace e la democrazia”.
Da parte sua, il presidente dell’Anc, Diosdado Cabello, ha annunciato l’immediata creazione di una commissione mista per rivedere il disegno di legge per la successiva approvazione nei prossimi giorni, e aiutare il paese ad affrontare “l'ultimo trimestre dell’anno e gli anni futuri”.
Il presidente Nicolás Maduro ha quindi sottolineato che la futura legge sarà in vigore per tutta la durata del blocco o che le sanzioni unilaterali degli Stati Uniti contro il Venezuela rimarranno in essere, e ha sottolineato che questo darà allo Stato gli strumenti per avanzare secondo modalità che consentano loro di deridere e sconfiggere il blocco internazionale.
Durante il suo discorso di questo giorno presso la sede dell'ANC, il presidente Nicolás Maduro ha denunciato gli effetti della guerra economica statunitense contro la nazione indiolatina parlando di “una guerra non dichiarata, invisibile, i cui effetti non li vediamo ma li sentiamo nella vita. È una guerra multiforme e come tutte le guerre, crudele e disumana”, ricordando che in cinque anni il blocco ha tagliato i finanziamenti al Paese e ha generato perdite del 99 per cento nel volume dei proventi in valuta estera.
“In cinque anni, il blocco è riuscito a tagliare i finanziamenti al Paese, impedendo allo Stato di avere la valuta estera per acquistare cibo, medicine, rifornimenti e materie prime essenziali per l'attività economica” ha sottolineato il presidente, osservando che il blocco economico, finanziario e commerciale che è stato attuato contro il paese dal 2015 “è la materializzazione nel campo dell’economia di questa politica di guerra. Il suo obiettivo è soffocare l'economia fino a farla implodere e generare una crisi”.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia