(ASI) L’attuale Presidente degli Stati Uniti Donald Trump dichiara : “Ho creato un’arma nucleare segreta mai vista prima”. Trump rilascia le importanti dichiarazioni alla stampa. Probabilmente si può far riferimento al Trident II, nuova arma tattica presente sui sottomarini.
Le parole del Pentagono : “Confermiamo l’esistenza di una nuova arma segreta”. Alcuni esperti ritengono che si possa trattare di una nuova generazione di armi atomiche, più piccole e leggere. Si presuppone che questi missili siano classificati nella categoria D5, armi balistiche molto potenti dotate di una testata W76-2.
I sottomarini rappresentano la frontiera della guerra atomica. Possono spostarsi rapidamente raggiungere le coste, e da lì sferrare attacchi capaci di ridurre in cenere e di sterminare intere città. Il sistema missilistico cosiddetto Low Yield, battezzato Trident II, sarebbe tuttavia già equipaggiato sul sottomarino USS Tennessee, in servizio nell’oceano Atlantico. Non dobbiamo meravigliarci di come la nuova corsa agli armamenti sia imprescindibile per Paesi di tale portata. Gli Stati Uniti di Trump, di certo hanno vissuto ore migliori. Dalla Seconda Guerra Mondiale il Paese, è stato sempre all’avanguardia della tecnica, nella produzione di armi a corto e a lungo raggio. Vi è stato un potenziamento di tutti i comparti militari . Partendo dal reclutamento delle forze armate, troviamo una grande lista di corpi speciali di statura storica. I Marines, i Ranger , i Navy Seal, fino ad arrivare alle forze speciali e di Intelligence. Si sta investendo, per il contenimento delle altre super potenze, che sembrano violare i trattati di non proliferazione nucleare, come l’Iran e la Corea del Nord.
Sappiamo come dalla Baia dei Porci, il potenziamento nucleare di ogni Paese sia malgrado i trattati radicalmente e sinistramente cresciuto. Dobbiamo considerare anche l’attenzione che gli Stati Uniti stanno portando al contenimento della Cina. Pochi mesi fa manovre tattiche di addestramento, vedevano schierare gran parte della flotta americana nel Mar Meridionale Cinese. La base militare di Okinawa rappresenta un baluardo a difesa dell’occidente in quelle acque. Siamo sicuri che Trump chiarirà ancora la rilevanza del proprio arsenale militare.
Massimiliano Pezzella – Agenzia Stampa Italia
*Foto di repertorio