Si tratta del quarto volo umanitario che l’Italia invia a seguito dell’esplosione del 4 agosto nel porto di Beirut.
Nel corso della giornata, la Vice Ministra ha avuto un incontro con il Ministro degli Esteri, Charbel Wehbe, che ha ringraziato l'Italia per la tempestività dell'aiuto prestato a seguito della tragica esplosione del 4 agosto, fatto il punto sulla gestione dell'emergenza e indirizzato nuove richieste di aiuto per la fase di early recovery. La Vice Ministra ha espresso la volontà dell’Italia di continuare a portare aiuto in una ottica anche di lungo periodo, che guardi oltre l’emergenza in corso, per contribuire a ricostruire la resilienza sociale del popolo libanese in tutto il territorio con un approccio olistico e inclusivo che permetta di rispondere all'emergenza portando avanti progetti già in corso. Questa strategia è stata anche oggetto dell’incontro con la Coordinatrice umanitaria residente delle Nazioni Unite, Najat Rochdi, cui ha espresso la volontà di approfondire ulteriormente la collaborazione della Cooperazione italiana con le agenzie ONU impegnate sul terreno. Del Re ha quindi annunciato alla sua interlocutrice di avere autorizzato un contributo di 1 milione di euro al Fondo umanitario per il Libano gestito dall’Ufficio ONU per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA). La strategia italiana, ha sottolineato Del Re, coinvolge altresì le Organizzazioni della società civile (OSC), che prendono parte al tavolo di coordinamento per gli aiuti al Libano istituito e presieduto dalla Vice Ministra. Nella sede dell’ambasciata, Del Re ha quindi incontrato i rappresentanti delle OSC sia italiane sia libanesi attive in progetti di cooperazione nel Paese, discutendo a fondo le questioni più urgenti per il paese e anche come definire una roadmap a lungo termine.
La Vice Ministra ha quindi visitato un progetto di ricostruzione degli edifici di Beirut danneggiati dall’esplosione, gestito dall’OSC AVSI con la campagna #LoveBeirut che ha raccolto donazioni private italiane per oltre 300.000 euro, visitando famiglie libanesi le cui abitazioni hanno subito gravi danni e che beneficiano del progetto. In conclusione di giornata, la Vice Ministra si è recata in visita all’ospedale da campo allestito dal nostro Genio militare, che opererà in partenariato con le autorità libanesi per il supporto sanitario in favore della popolazione libanese, esempio virtuoso della nostra capacità di intervento nelle emergenze. Alla conclusione della giornata la Vice Ministra ha espresso grande soddisfazione per la visita densa di significato che permetterà di coordinare ancora più efficacemente gli aiuti nell'ottica di un contributo realmente incisivo alla proiezione del Libano nel futuro.