(ASI) Sale la tensione, tra le grandi potenze, in seguito all’emergenza legata al Covid – 19. “Ci sono numerose prove sul fatto che il Coronavirus arrivi dal laboratorio di virologia di Wuhan in Cina", ha accusato ieri il segretario di Stato americano in un’ intervista alla tv Abc.
Pechino ha fatto, a parere di Mike Pompeo, “tutto quello che ha potuto per assicurarsi che il mondo non sapesse in modo tempestivo" dell’infezione che sta sconvolgendo oggi il pianeta. Il numero uno della diplomazia d’oltreoceano ha rincarato poi la dose, definendo tale modo di agire “un classico sforzo di disinformazione comunista”. Immediata la replica della controparte. “Washington mostri le prove”, ha riferito il giornale, Global Times, del gigante asiatico in un articolo pubblicato oggi. Anche il ministro della Difesa del Regno Unito ha accusato, questa mattina, la nazione di Xi Jinping. Ci sono “molte domande a cui rispondere” in merito alla “velocità con cui” il mondo è stato informato della crisi”. Le Borse stanno risentendo oggi di tali tensioni e hanno aperto in calo. Piazza Affari ha lascito sul terreno in apertura il 3,2%, Francoforte il 2,8%, Madrid il 2,7% e Londra lo 0,6%. I mercati del vecchio continente hanno seguito la scia di n(quelle asiatiche)
Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia