(ASI) Gli USA, il Giappone, ed in Europa, la Gran Bretagna, Paesi sovrani, per risolvere la crisi economica dovuta alla pandemia planetaria in atto hanno stampato, senza creare debito, miliardi di dollari, yen e sterline. Lo scopo è di sostenere concretamente, in questa fase di emergenza, cittadini ed imprese.
Lo riferisce Shahab Shirakbari, esponente di Vox Italia, che cita l'esempio del Regno Unito e dichiara: "Mentre il nostro governo non fa e non farà, Boris Johnson, in attesa che passi la tempesta, anzitutto con lo Scacchiere (Ministero delle Finanze), copre l’80%, fino a 2.500 sterline mensili, di tutto il personale dipendente delle aziende impossibilitate a continuare la produzione. Ai lavoratori autonomi, garantisce un introito equivalente alla retribuzione per malattia – a carico dello Universal Credit, l’ente che fornisce le provvidenze, dagli assegni per i figli ai sussidi di disoccupazione, integrazione sociale del reddito".
Tutto ciò, malgrado il Regno Unito sia da sempre, assieme agli Stati Uniti, patria del liberalismo economico e della City. Alla luce di queste evidenze ci si chiede: cosa sta facendo l'Italia per aiutare l'economia reale e gli italiani? Al momento pochissima cosa, tardiva e non risolutiva. Tutto ciò nella chiara consapevolezza di quanto e quali grandi rischi stia correndo il Paese, un tempo quinta potenza mondiale. A chi giova questa situazione?